Fissata la data della LXXa edizione della Sagra del Carciofo Romanesco, dal 14 al 16 aprile 2023 la cittadina tirrenica tornerà a celebrare il suo prodotto d’elite.
Dopo lo stop dovuto alle misure di prevenzione per il covid, l’ultima sagra si è svolta nel 2019, torna protagonista l’indiscusso principe della cucina tradizionale giudaico-romana in tutte le sue varianti, fritto, alla giudia, alla romana il carciofo romanesco allieterà i palati dei numerosi turisti che hanno sempre affollato l’evento.
La manifestazione, che si svolge ogni anno ormai da settanta edizioni, offre anche l’occasione di promuovere sia prodotti che piatti dell’enogastronomia tradizionale sia romanesca che di altre regioni d’Italia nella piazza dei sapori. Un crogiuolo di profumi, sapori, delizie ed eccellenze in piazza anticipate, già nelle due precedenti settimane, dall’iniziativa Bi-settimana Gastronomica “Dopo tre anni di stop forzato, dovuto alla pandemia, nel 2023 potremo finalmente festeggiare la settantesima edizione della Sagra del carciofo romanesco”. – così il sindaco ha annunciato la ripresa della Sagra del Carciofo Romanesco - “La Sagra del Carciofo è per la nostra città il momento più importante dell'anno.
Questa edizione sarà particolarmente sentita perché, oltre a festeggiare il traguardo della settantesima edizione, - ha proseguito il sindaco - rappresenta un segnale di rinascita e speranza.
Lo scorso aprile non avevamo voluto rinunciare alle nostre tradizioni e alla promozione del prodotto identitario del nostro territorio con “Non è la sagra, il mese del carciofo romanesco” che ha riscosso un grandissimo successo. Ora, facendo tesoro anche di questa esperienza, siamo pronti a ripartire con l’obiettivo, lo stesso del 2 aprile 1950, quando si svolse la prima edizione, di divulgare e far conoscere il carciofo romanesco e promuovere la nostra città”. “In questi giorni abbiamo avuto un primo incontro con i produttori di carciofi di Ladispoli - ha commentato il presidente della Pro Loco di Ladispoli - nella programmazione terremo conto delle indicazioni e dei suggerimenti che sono emersi”.
Ci saranno probabilmente delle novità ma l’appeal della Sagra rimarrà sempre lo stesso.
Con l’occasione sono stati premiati i produttori che hanno partecipato a “Non è la sagra, il mese del carciofo romanesco”.
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