Le persone hanno sempre avuto paura di qualcosa, la paura è infatti un’emozione che accompagna l’uomo di ogni età, da sempre. Tutte le paure sono diverse tra loro, ci sono quelle concrete, che sono ricollegabili ad oggetti esistenti o ad animali ed esprimono quelle più comuni; e quelle apparenti, ovvero quelle che non esistono realmente, ma sono solo convinzioni nella mente della gente, scaturite talvolta da insicurezze o da pensieri. Tutte esse ti mettono alla prova alcune di più di altre, e ti spingono ad avere coraggio e a fare i conti con te stesso, a superare i tuoi limiti per affrontarle. Perché niente è impossibile se tu stesso ce la metti tutta, e noi tutti abbiamo più forza di quanto pensiamo.
Ma come si fa però quando la paura più grande che hai, è quella di vedere la tua immagine riflessa in uno specchio e non riesci ad avere coraggio di affrontarla? Si dice che ognuno dovrebbe essere il migliore amico di sé stesso, ma a volte ciò non accade e si verifica l’opposto, inizi ad essere il tuo peggior nemico. Invece di aiutarti, contribuisci a fomentare quelle insicurezze, che piano piano ti logorano dentro. Quell’immagine che vedi riflessa, non ti sembra più la tua anche se in realtà non è cambiato niente, se non il fatto che passa attraverso tantissimi pensieri negativi che portano la tua mente a distorcerla, notando solo i difetti. Quando inizi a sentire di non essere abbastanza nemmeno per te e l’unica cosa di cui ti importa diventa il tuo aspetto fisico e tutto ciò che lo riguarda, significa che stai permettendo ad un’emozione di prevalere sulla tua persona. Questa ti porta via una parte di te, perché ti porta a non vedere più il mondo e le cose nello stesso modo, ma solo in bianco e in nero.
Sembra tutto completamente diverso, quando è cambiato solo il modo con cui tu ti ci rapporti.
Ti inizi a sentire continuamente sotto ai riflettori, ma non in senso positivo ma come se tutti volessero ferirti e giudicarti e inizi quindi ad entrare in un circolo vizioso, che ti porta alla rovina, preferendo stare da solo.
Gli altri iniziano a sembrarti sempre migliori di te, e qualsiasi bella parola ti sembra una presa in giro, perché ti ripeti dentro che non è la verità. Inizia un continuo paragonarsi a loro e ciò ti porta via via a perdere te stesso.
Tu, la tua mente e il tuo corpo diventate parti distinte e nel frattempo la paura inizia piano piano a soffocarti, e a rinchiuderti in una gabbia, dalla quale non riesci più a vedere niente altro che la peggiore versione di te stesso.
Quella stessa versione che nemmeno tu sapevi di avere perché ti porta a fare e dire delle cose che non avresti mai pensato, in qualche modo inizi a non riconoscerti nemmeno più te.
Tu ne sei consapevole ma vuoi fare credere agli altri che non è così.
Quando hai poca sicurezza in te stesso basta poco per farti sprofondare, una parola detta male, e talvolta i tuoi stessi pensieri. La vera forza sta nel non permettere però ad una paura di rovinarti. Questa è infatti qualcosa di indefinito, e nella realtà non esiste, è una convinzione nella tua mente. Se glielo permetti infatti questa inizia a prendere posto dentro di te e ad avere controllo su tutto, perché ti fa sembra come se voglia proteggerti dal male, quando invece lei stessa te lo fa.
Vuoi a tutti i costi migliorare la tua estetica e inizi quindi a non voler più mangiare, inizi ad aver paura del cibo perché in qualche modo è l’aspetto che incide maggiormente sul tu corpo, non pensando alle conseguenze di ciò, perché dopo le prime “vittorie” inizi a volerne sempre di più e a considerarti un numero, e più quel numero è basso e più ti senti accettato dagli altri. In qualche modo infatti la società moderna ha radicato questa credenza, e il diverso tende ad essere visto con disprezzo o viene preso di mira ed è proprio ciò ad essere profondamente dannoso perché porta coloro mentalmente deboli a lasciarsi coinvolgere in ciò che non è sano, guardando degli stereotipi che non esistono.
Ciò ti fa smettere di vivere e ti porta ad aver paura di tutto ciò che possa compromettere la tua persona, partendo da quelle cose essenziali che non dovrebbero mai mancare. Alcune paure ti distruggono davvero tanto dentro, perché poi da una iniziale, se ne radicano tante altre che ti limitano tantissimo e ti fanno dimenticare che cosa vuol dire “saper vivere”.
Quello che bisogna ricordare è che niente e nessuno dovrebbe mai avere il potere sulla nostra persona, perché ognuno sa solo la sua storia e non quella degli altri. Tutti meritano di essere liberi di vivere e di saper apprezzare la propria persona per quella che è, perché non c’è cosa più bella di questa, aver fiducia in se stessi.
Nessuno sarà mai in grado di amarti, come te stesso.
Il bello sta nel sapere essere diversi, e nonostante ci sia quella paura costante che ci ripete di non essere abbastanza, dobbiamo cercare di sconfiggerla e prevalere noi su essa.
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