Il Palestrina di coach Cecconi passa a Ciampino e torna finalmente in serie B, in un palcoscenico più congruo al valore e al pedigree del team prenestino.
La partita nel catino bollente del PalaTarquini ha confermato le difficoltà di un incrocio insidioso nonostante le diverse piazze nella fase qualificazione. Rischia ha iniziato a mille (5-9) ma Ciampino ha presto sovvertito il punteggio con una mano da tre chirurgica. Anche la coppia argentina degli ospiti comincia a carburare e solo qualche sbavatura sulla prima sirena impedisce il tentativo di fuga: 15-19.
Nel secondo quarto la prestazione di Baquero raggiunge picchi vertiginosi, non disdegnando di deliziare il pubblico con un paio di schiacciate e sulle triple di G. Rossi e Rischia il divario torna a farsi importante.
Con un altro paio di giochi sotto canestro di Aimaretti si arriva al massimo vantaggio all'intervallo: 29-40.
Come in Gara-1 difficile che però si riesca a tenere lo stesso ritmo e infatti dalla pausa ammiriamo un Ciampino più convinto, la coppia arbitrale innervosisce la contesa con un metro trasformato che non permette agli ospiti neanche un respiro e così dalla lunetta arriva l'inesorabile rimonta.
G. Rossi ci prova a scacciare le paure (35-43 e poi 40-47) ma De Robertis appoggio al vetro il tiro del sorpasso: 48-47. Molinari però dal gomito pesca finalmente i tre punti e Aimaretti lottando a rimbalzo porta i suoi in perfetta parità: 52-52. Ultimo quarto da brividi, F.Rossi imita Molinari (52-55) ma nuovamente De Robertis lancia la squadra di casa (59-56) prima dell'ennesimo ribaltone firmato dai fratelli Rossi.
Antonaci aiutato dal ferro restituisce il +2 ma Aimaretti rompe gli indugi dall'arco e insieme a Baquero fa ritornare avanti di tre i prenestini.
Miglio non ci sta e accorcia ma a due minuti dalla fine è la classe di Rischia a indirizzare l'inerzia: tripla morbidissima con esultanza liberatoria davanti lo spicchio di tifosi arancio verdi.
Col vento in poppa la difesa regge e in attacco un sontuoso Molinari vola in cielo a catturare rimbalzo e chance in lunetta: 64-69. A un minuto dalla fine Palestrina gioca la carta del fallo sistematico ma Giacomi riesce a liberarsi per il 66-69, tocca allora a Aimaretti presentarsi ai tiri liberi riuscendo a firmare l'1 su 2 che avvicina la IoBus al sogno. Urlo liberatorio che arriverà a pochi secondi dal termine quando Baquero cattura l'ultima carambola e col pallone tra le mani dà il via alla grande festa coi sostenitori pronti a correre ad abbracciare i propri eroi.
Palestrina torna in Serie B e cancella tre anni di purgatorio.
Per il patron Cilia, l’ennesimo successo sportivo da mettere in bacheca nuovo a successi di rilievo.
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