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DAI CAMPI DI CALCIO ALLA CORSIA DELL'OSPEDALE

Aggiornamento: 5 mag 2021

AL TEMPO DEL CORONAVIRUS SALGONO ALLE CRONACHE VICENDE DI GRANDE IMPEGNO CIVILE

La storia esemplare di Emilio Gooklook, giovane arbitro e infermiere nel reparto Covid.

Storie di tutti i giorni, si potrebbe dire. Ai tempi del coronavirus salgono alle cronache vicende che interessano anche il nostro calcio e gli eroi della domenica. Emilio Gooklook, giovane di Cerveteri, assistente di gara in serie D, è impegnato nel reparto Covid all'ospedale San Paolo di Civitavecchia a partire da marzo, nel periodo in cui è scattata la pandemia.

L'emergenza sanitaria ha fatto sì che reclutassero infermieri alle prime armi e anche per Emilio, laureato in infermieristica nel 2017, è arrivato l'invito a far parte della squadra sanitaria in trincea al reparto di emergenza.

Fino a qualche mese fa il suo lavoro, per modo di dire, era il guardalinee in attesa che nella sua vita arrivasse il lavoro per il quale ha studiato.

“Si, devo dire che per mia fortuna, ma non per gli altri, la chiamata in ospedale è arrivata in un momento difficilissimo per tutti noi - racconta Gooklook - avrei voluto fare l'infermiere perchè mi piace aiutare il prossimo, trovo che sia una professione fortemente umana e costruttiva nella crescita personale.

Da marzo sono operativo al reparto Covid e mi sto rendendo conto che esiste una relazione tra fare l'infermiere e l'assistente arbitrale. La concentrazione è un comune denominatore: in campo basta poco per sbagliare: qui è la stessa cosa, bisogna decidere in fretta”.

Emilio nato in Italia 28 anni fa da genitori dalle Mauritius non ha ancora ottenuto la cittadinanza italiana, un riconoscimento che potrà ricevere solo se avrà la documentazione idonea.

“E’ uno dei miei prossimi obiettivi, spero di continuare a lavorare e dimostrarne la continuità - continua Emilio - così a tutti gli effetti sarò un cittadino italiano. Intanto penso a svolgere il mio lavoro in corsia, avvolto da una carica emotiva che mi rende più italiano che mai. E poi la mia passione, la domenica mi sobbarco di tanti chilometri per essere su un campo di calcio. Che fatica, ma la faccio con il cuore”.

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