Saranno obbligatori nelle scuole, nei centri sportivi, sui mezzi di trasporto.
Il 28 luglio 2021 è stata approvata in via definitiva la legge sui defibrillatori automatici esterni (DAE) dalla Commissione Affari Sociali della Camera.
La legge prevede "la diffusione e l'utilizzazione dei defibrillatori DAE presso le sedi delle pubbliche amministrazioni, negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e nei porti, a bordo dei mezzi di trasporto aerei, ferroviari, marittimi che facciano percorsi più lunghi di due ore senza la possibilità di sosta presso i gestori di pubblici servizi, nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università", sono stati stanziati 10 milioni di euro suddivisi in due milioni di euro annui a decorrere dal 2021.
È stato Giorgio Mule', sottosegretario alla Difesa ad annunciare l'approvazione della legge definita "salva vita", poiché attraverso la prevenzione, le manovre di primo soccorso e l'utilizzo dei DAE viene data la possibilità di salvare molte vite: la legge prevede di potenziare il primo soccorso in caso di arresto cardiaco e rende obbligatori nelle scuole di ogni ordine e grado, dei corsi formativi, relativi alle manovre rianimatorie cardiopolmonari.
I promotori della legge spiegano che nel codice penale italiano, questa introduce importanti novità, infatti: "si prevede che in situazioni di emergenza, qualora si assistesse ad un evento di arresto cardiaco e si avesse la possibilità di utilizzare un defibrillatore automatico o semiautomatico, non si dovrà rispondere penalmente per le eventuali manovre errate dello strumento stesso.
Si tratta di consentire a chiunque si ritrovasse in uno stato di necessità nel dover utilizzare il defibrillatore in contesti extraospedalieri, di poter agire anche laddove il soggetto non fosse adeguatamente formato al suo utilizzo".
La distribuzione dei defibrillatori sul territorio nazionale sarà capillare e chi dispone già di un defibrillatore dovrà comunicarlo entro sessanta giorni alle centrali operative del sistema di emergenza sanitaria 118 per mappare e localizzare il defibrillatore più vicino in caso di necessità; dovranno essere fornite informazioni dettagliate sulla fattispecie dello strumento e sulle date di scadenza delle sue componenti deteriorabili. In merito alla dotazione e all'impiego dei defibrillatori nei circuiti sportivi dilettantistici e professionistici, la norma specifica che questi devono essere impiegati sia negli allenamenti che nelle competizioni.
La legge introduce le tecniche di rianimazione cardiologica e l'uso dei defibrillatori " nelle scuole di ogni ordine e grado, nell'ambito della propria autonomia, organizzano iniziative di formazione di cui al comma 10 dell'articolo 1 della legge del 13 luglio 2015, n.107, programmando le attività anche in rete, in accordo con le strutture sanitarie e di volontariato.
Le iniziative di formazione devono comprendere anche le tecniche di rianimazione cardiopolmonare di base: l'uso del DAE e la disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. La formazione viene estesa al personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario.
Il 16 ottobre ricorre la Giornata Mondiale per la Rianimazione cardiopolmonare, con questo appuntamento si vuole sensibilizzare e promuovere ulteriormente la campagna informativa sul tema. L'Italia attendeva questa legge da venti anni, oggi, certamente, è stato raggiunto un importante traguardo.
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