Potrebbe esserci una svolta nella battaglia che si protrae da anni tra il Comune e la ditta Paolacci. La posizione dell'ex assessore Giovannetti
La questione che si protrae da anni tra la cittadina di San Cesareo e la ditta Paolacci Srl, in termini di emissioni di rumori prodotte da quest’ultima, sembra essere arrivata ad una svolta.
La situazione è ormai diventata insostenibile e vi è una soluzione che porrebbe fine alle questioni tra la Paolacci e i residenti di Via Campo Gillaro.
L’ipotetica risoluzione della problematica coincide con una proposta di variante urbanistica inoltrata alla sindaca Alessandra Sabelli dal Consorzio Industriale Prusst San Cesareo, con oggetto il comparto “L” del Piano Particolareggiato Campo Gillaro.
Dalle parole dell’ex assessore allo Sport e alle Attività Produttive, Gianluca Giovannetti, emerge che la documentazione relativa alla problematica non è mai stata affrontata né in commissione consiliare né riunioni di maggioranza.
“Da assessore-dichiara Giovannetti-mi sono sempre battuto per cercare una soluzione al problema. Ho anche fatto parte della commissione consiliare, in corsa prosciolta per carenza di documentazione che avremmo dovuto trattare sul tavolo di lavoro. Così-prosegue l’ex assessore-non avendo tutti gli elementi necessari per procedere, mi dimisi per passare ad un tecnico ambientale la soluzione del problema, a tutt’oggi ancora irrisolto”. Dai discorsi di Giovannetti emerge anche un altro punto, riguardante il fatto che, a seguito di vari colloqui e verifiche sul problema rumori, a settembre 2022 la sindaca di San Cesareo indette l’assemblea pubblica “Facciamo Chiarezza” ma ciò, per l’ex assessore, non portò all’identificazione di una soluzione alla questione di cui ne avrebbero di certo beneficiato i residenti. Giovannetti si pronuncia anche sulla soluzione “variante urbanistica sui lotti”, proposta dal Consorzio Industriale Prusst San Cesareo che produrrebbe dei miglioramenti per i cittadini residenti nella zona d’interesse, in quanto si verificherebbe lo slittamento della lavorazione degli inerti sul lotto adiacente della ditta Paolacci Srl, dall’attuale quota stradale di Via Campo Gillaro ad una notevolmente inferiore e collocata ad una distanza maggiore dalle abitazioni. Sotto questi aspetti, la variante urbanistica potrebbe pertanto configurarsi come una soluzione tesa a garantire una giusta convivenza tra i residenti del territorio e l’azienda Paolacci. Quest’ultima dovrà garantire l’operazione di spostamento a proprie spese minimizzando i livelli di rumori e di polveri generati dalle lavorazioni degli inerti. A tal proposito, a Giovannetti non è chiaro il motivo per cui la sindaca Sabelli non abbia ancora tenuto conto della variante urbanistica.
“Resta da capire perché la sindaca Alessandra Sabelli non abbia tenuto conto della variante proposta. Alla luce di questo-conclude Giovannetti-ci aspettiamo un’assemblea pubblica per discutere ed esaminare il progetto di variante che il Consorzio Industriale ha presentato alla Sua attenzione, invitando le parti interessate a discuterne in modo partecipato, affinché si inizi a parlare di soluzioni concrete per i cittadini e per le imprese che operano sul territorio sancesarese”.
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