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Guida allo sviluppo futuro

Aggiornamento: 11 gen 2023

L’Agenda 2030 è un programma di azione sottoscritto dai 193 Paesi membri dell’Onu nel 2015, prodotto del “World Summit on Sustainable Development”, che prevede una serie di misure volte a declinare il tema dello sviluppo sostenibile ambientale e sociale, includendo numerose aree fra cui: finanza, tecnologia, capacity building, mercato, funzioni strutturali di carattere politico e di coesione istituzionale.

L’Agenda 2030 prende il suo nome dall’obiettivo prefissato dai Paesi membri, impegnati in 17 macro obiettivi da raggiungere entro il 2030, che riguardano le maggiori aree di sviluppo potenziale, i cosiddetti Sustainable Development Goals, (SDG).

Questi comprendono:

· Sconfiggere la povertà

· Sconfiggere la fame

· Salute e benessere

· Istruzione di qualità

· Parità di genere

· Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

· Energia pulita e accessibile

· Lavoro dignitoso e crescita economica

· Imprese, innovazione e infrastrutture

· Ridurre le disuguaglianze

· Città e comunità sostenibili

· Consumo e produzione responsabili

· Lotta contro il cambiamento climatico

· La vita sott’acqua

· La vita sulla terra

· Pace, giustizia e istituzioni solide

· Partnership per gli obiettivi

L’Agenda è oramai oggetto di impegno da parte dei Paesi membri dal gennaio 2016. Per poter portare avanti gli obiettivi prefissati, sono state stabilite più di 200 partnerships per mobilitare, diffondere le conoscenze e il cosiddetto “expertise” delle tecnologie e delle risorse finanziarie utili a rinforzare la collaborazione globale e soprattutto per ottimizzare il raggiungimento degli obiettivi globali e soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Ma in che cosa consistono queste partnership? Sono principalmente relazioni tra partiti pubblici e non, in cui i volontari aderiscono ad un obiettivo comune, condividendone rischi e responsabilità, risorse e benefit.

ùA questo proposito, è stata lanciata la “Partnership for SDGs online Platform”, ossia una piattaforma digitale come strumento di cooperazione internazionale attraverso cui i vari stakeholder possono condividere l’esperienza, la conoscenza tecnica, le tecnologie e le risorse finanziarie volte al raggiungimento degli obiettivi proposti globalmente, facendo confluire i progressi ottenuti dalle iniziative proposte.


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