top of page
  • Canapa

Natale in due ambiti famigliari

25 Dicembre:

00:20; c’è nebbia, una bmw ha appena superato la macchina.

00:22; la nebbia è sparita e sembra passata un’eternità rispetto a 2 minuti fa.

00:23; babbo sta guidando e la moglie sta dormendo, c’è la radio di sottofondo per cercare di rendere il viaggio meno pesante e noioso.

00:25; ripenso a ciò che è stata questa vigilia, ed è stata un mix di emozioni.

Ho sempre voluto sentirmi parte di un gruppo, che sia un gruppo di amici, un gruppo di adulti o un gruppo di bambini. Riguardando i soliti video ricordo vedevo quanto già da piccolo volevo ambientarmi tra gli altri bambini, ma mi era impossibile perché non facevo parte di quel gruppo familiare specifico.

00:28; dal finestrino si vede una piccola ruota panoramica illuminata di un blu che sembra così luminosa con questa nebbia. Nel video molte volte ho visto quanto fortemente volevo essere considerato, quanto volessi solo divertirmi con gli altri bambini, ma tranne qualche momento in cui facevo il bambino “normale”, le altre volte rimanevo a guardare quello che succedeva.

00:41; Roma riesce ad essere abitata anche la notte di Natale. Una scena che mi è rimasta impressa guardando il video è quando presi con tanto entusiasmo un palloncino giallo e nella normalità un bambino avrebbe iniziato a giocarci, io invece una volta preso lo guardai e rimasi fermo a capire cosa dovevo fare e come muovermi e forse preso dal panico o non so cosa da altro, rimasi immobile senza muovere ciglio a fissare quel palloncino giallo.

01:01; San chicoria prega per noi, Babbo ha riaccompagnato la moglie a casa e mi ha chiesto di raccontargli qualcosa per farlo rimanere sveglio.

A domande così da parte di mio padre non ho mai saputo dire nulla perché quello che ho da dire rispetto a quello che sono veramente, è completamente diverso e ogni volta che mi ritrovo in contesti dove sono con lui o con la sua famiglia di quale io non faccio parte, mi ritrovo a disagio e quasi senza accorgermene divento totalmente un’altra persona.

Un’altra persona poiché non riesco a ridere, non riesco a dire o formulare gli stessi pensieri che ho quando sono con amici o con i parenti da parte di mia madre.

02:02; buonanotte.

13:57; buongiorno.

16:26; “Non riesco più ad andare a queste cene con le iene, cercando di bilanciare il bene a ciò che vi conviene” (Nitro, Storia di un presunto artista). Intona così la canzone nelle mie orecchie mentre sono in macchina con mia madre e il compagno, guardando l’autostrada e il tramonto che piano piano da spazio alla notte e alla luna.

21:30; e chi se l’aspettava di fumarsi una sigaretta con mio zio, sembra stupido ma il passaggio tra le due famiglie è abissale con mio padre avevo paura ad accendermi una sigaretta, con mio zio abbiamo iniziato a fare discorsi su come sono cambiato, e quanto lui sia orgoglioso di questo cambiamento in meglio che ha visto in me.

26 Dicembre:

12:44; Quello che voglio farvi capire è come alcune persone siano diverse a seconda delle persone che frequentano e negli ambienti in cui si trovano.

Canapa vi fa i migliori auguri di un Nuovo Anno, e che possiate passare le feste con chi avete gioia di stare.

I don’t expect you to understand but I recommend you to think about it and share it.



8 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page