Grande performance artistica. Entusiasmo del pubblico
Dopo la partecipazione nel mese di settembre con una istallazione site-specific nel festival di arte contemporanea "Ladispolaneamente", nei giorni scorsi sono sbarcati nella Capitale con "Corpo vitreo - atto secondo" in occasione della notte bianca di Raw "Rome Art Week". A fare da cornice alla performance artistica dei fratelli ceretani Andrea e Francesco Segreto, lo Spazio Hangar di via Ernesto Nathan alla Magliana. I giovani artisti, conosciutissimi a Cerveteri, hanno letteralmente conquistato il pubblico romano, stregato gli addetti ai lavori, attirato l'attenzione della critica per la coinvolgente performance artistica a 360°, grazie al supporto video, audio, e soprattutto spazi condivisi con lo spettatore.
"La performance si struttura in due parti con la visione di un video in una prima sala accompagnato leitmotiv “Stanno giocando ad un gioco. Stanno giocando a non giocare ad un gioco. Se mostro loro che li vedo giocare, infrangerò le regole e mi puniranno” dove allo spettatore si chiede, prima di scendere le scale di chiudere per un istante gli occhi e immaginare di essere osservato da qualcuno, indagando sulla propria condizione di spettatore, di voyer, osservatore non visto di realtà immutabili la cui condizione veniva messa in discussione, in solitaria, e giudicata. In Corpo Vitreo atto II chiediamo allo spettatore - spiegano Andrea e Francesco Segreto - una condivisione di spazi, di respiri, contiguità tra l’altro e se stesso." "Ed ecco che il video si trasforma in performance, gli ambienti asettici anonimi e scoloriti si trasformano in confusione, folla e inchiesta personale. - spiegano Arianna Sera e Rosaria Madeo, curatrici dell'evento artistico - I due personaggi, apparentemente privi di sentimenti ora vagano e misurano il loro spazio vitale insieme allo spettatore. Due identità, dipendenti dallo sguardo dello spettatore che esisteranno finché lui le contemplerà."
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