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Colleferro calcio, ci vuole un bagno d'umiltà

Alcuni passaggi a vuoto hanno condizionato la classifica, dal mercato invernale si cercano soluzioni


Dopo un avvio di campionato di Eccellenza molto promettente, il Colleferro Calcio è andato incontro ad un mese di novembre piuttosto altalenante sia nei risultati che nelle prestazioni.

I rossoneri hanno perso punti preziosi contro avversarie ampiamente alla portata come il Fonte Meravigliosa (1-1 in trasferta, con gol subìto su rigore che nemmeno c'era al 94') e il Certosa (ko casalingo per 3-1 in una partita completamente storta, caratterizzata anche da due espulsioni).

In particolar modo, la gara interna contro il Certosa ha palesato le difficoltà di un momento non facile, che ha fatto scivolare la squadra in sesta posizione in classifica, nel momento in cui andiamo in stampa.

Poco, se si pensa agli sforzi economici compiuti in estate dalla società, che pure cerca di non far mancare niente ai suoi giocatori. Poco anche se si pensa alle ambizioni e agli obiettivi di partenza. Tuttavia, una cosa va detta: il campionato è ancora lungo e non tutto è compromesso. A patto che si cambi subito rotta e si torni a fare risultati con continuità. Le prime in testa, Sora in primis e Gaeta dietro, sembrano ormai irraggiungibili a meno di tracolli improvvisi. Il Colleferro è sceso momentaneamente in posizioni meno blasonate, ma sarebbe grave non provare a rimettere la nave sulla giusta rotta, mollando di fronte alle difficoltà.

5 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte in 12 partite sono un discreto bottino, ma impongono delle riflessioni e dei pensieri ad alta voce: che stagione vuol fare il Colleferro? E soprattutto, nel momento di difficoltà, chi prende la squadra in mano con personalità e coraggio? La società dopo alcuni tagli in organico (come gli attaccanti Cardillo e Tuta) si sta guardando intorno per correre ai ripari.

E' chiaro che serve una sterzata, un cambio passo, un bagno d'umiltà per risalire la china, legittimare con i fatti il reale valore della rosa e dare seguito sul campo ai propositi importanti di inizio stagione. Non è troppo tardi, ma bisogna fare in fretta. Maledettamente in fretta.


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