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Paolo Massi e Giulia Papaleo

Anche il diritto della mobilità per gli anziani passa per una città a misura di pedone


COLLEFERRO - Una delle obiezioni che si sentono spesso quando si parla di promuovere la mobilità a piedi e in bicicletta nelle città riguarda gli anziani. Come può un anziano evitare di utilizzare l'automobile per fare la spesa? Come può un anziano spostarsi a piedi? Come può un anziano muoversi in bicicletta su un terreno non del tutto pianeggiante?

Nelle nostre pagine non si discute mai di trasformare completamente una città (o Colleferro, in particolare) in un luogo esclusivamente pedonale o ciclabile. Al contrario, mettiamo in evidenza la necessità di ridistribuire lo spazio a favore dei pedoni e dei ciclisti, con particolare attenzione alla protezione degli spazi destinati ai pedoni, tra cui gli anziani, che sono i più colpiti dalla situazione attuale di una città invasa dalle auto.

Ci sono molti anziani che cercano di muoversi a piedi, per necessità o per scelta (alcuni di loro lo fanno anche in bicicletta). In tanti vanno a fare la spesa a piedi, a differenza di molti giovani che non lasciano l'auto se non e ad ogni costo, proprio davanti al luogo di destinazione. Lo stereotipo della signora anziana con il carrellino della spesa non nasce anche da questo?

Ci sono anziani che utilizzano deambulatori e che faticano a trovare spazio tra file di auto parcheggiate in modo irregolare tra un marciapiede e l'altro.

Ci sono anziani con tempo libero che desidererebbero poter fare una passeggiata con i propri nipoti o fermarsi a conversare con gli amici in luoghi puliti ed accoglienti, non in spazi residuali tra automobili e bidoni.

La Colleferro di oggi offre loro questa possibilità? Ridistribuire gli spazi, riducendo lo spazio per le auto e restituendone una parte alle persone, non significa trasformare la città completamente in un ambiente pedonale o ciclabile. Significa:

· Garantire che gli spazi destinati alle persone siano effettivamente utilizzabili da queste ultime (come i passaggi pedonali sgombri e sicuri). Per farlo, come abbiamo già sottolineato molte volte, è necessaria una moderna ri-progettazione dei passaggi pedonali, anziché continuare a riproporre soluzioni di settant'anni fa!

· Fare in modo che non ci sia spazio per la doppia fila o per le auto sparpagliate negli slarghi o nelle piazze. Utilizzare lo spazio attualmente occupato dalla doppia fila e dalla sosta selvaggia per ampliare i marciapiedi o creare piste ciclabili. Se la doppia fila è possibile, significa che c'è spazio in eccesso rispetto a quello necessario per il passaggio delle auto e per il loro parcheggio regolare. È difficile da comprendere?

Anziani a Colleferro alle prese con una città che ostacola ed umilia i loro spostamenti

C'è anche il tema della riqualificazione degli spazi. Una volta recuperato lo spazio per le persone, occorre renderlo sicuro, accogliente, divertente, inclusivo e arricchito da aree verdi e alberi. In una città a misura di persone, c'è spazio per tutti: per chi desidera camminare, per chi vuole pedalare e anche per chi vuole continuare a utilizzare l’auto.

Il paradosso che spesso si verifica è che, in una città orientata verso le persone, coloro che vogliono ancora utilizzare le auto diventano col tempo una minoranza sempre più esigua ed anche gli anziani non possono che beneficiarne.











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