VALMONTONE - Abbiamo intervistato Cristiana Carrozza, candidata Sindaco per la lista civica Attiva Valmontone, che concorrerà alle prossime elezioni Comunali del 14 e 15 Maggio.
Giovane Avvocato, da sempre militante nella politica locale, per la prima volta gareggerà a Valmontone, città in cui vive da sempre, presentando alla città una lista innovativa, fatta di volti nuovi.
Come mai ha deciso di concorrere a Valmontone?
Valmontone è il paese in cui vivo da quando sono bambina, è il paese in cui vivevano i miei nonni e in cui ancora oggi vive la mia famiglia, è il paese in cui ho sviluppato il mio amore per la politica, che coltivo da quando ero bambina. Ho sempre voluto bene a questa città. Tuttavia, da anni, Valmontone versa in una condizione di totale abbandono, non ci sono centri di aggregazione per i giovani, molte zone della città sono fatiscenti e trascurate, è difficile percorrere anche brevi tratti della città poiché il traffico cittadino ha raggiunti livelli di paralisi mai visti prima. Mi sono detta che, avendo le capacità professionali per potermi “ATTIVARE”, dovevo fare qualcosa per questa città, mettermi al servizio di essa. Il mio percorso professionale mi ha portato, tra le altre cose, a sviluppare una profonda conoscenza del Diritto Amministrativo, avendo collaborato con la cattedra di questa materia appena terminato il mio percorso di studi. Inoltre, ho da poco terminato un Master sulla gestione della pubblica amministrazione, al termine del quale ho presentato, con ottimi risultati, una tesi proprio sul bilancio del Comune di Valmontone, ne conosco in maniera approfondita ogni aspetto, ogni criticità.
Non teme che la città possa non comprendere un “progetto nuovo”, o meglio, non ha timore che il suo nome abbia minore risonanza rispetto ai “vecchi nomi della politica locale”, già noti a Valmontone, che concorreranno per le prossime elezioni?
(La Carrozza sorride) se le dicessi che sono state proprio le persone di Valmontone a chiedermi di “scendere in campo” ci crederebbe? Perché le dico che in effetti è stato proprio così. In giro purtroppo c’è tanto malcontento per l’operato delle vecchie amministrazioni di questa città, la gente è stanca dei giochi politici e delle promesse non mantenute, tante di queste persone non sarebbero neanche andate a votare quest’anno, cosa che assolutamente non potevo permettere! Penso che i “vecchi nomi”, per usare una sua espressione, negli anni si siano già misurati agli occhi della città, forse è arrivato il momento di offrire a Valmontone qualcosa di nuovo, che riporti entusiasmo e il sogno tra le persone.
Ci parli della lista ATTIVA VALMONTONE, è vero che è stata molto severa nella composizione della sua squadra?
Attiva Valmontone è un progetto che nasce con l’obiettivo di risvegliare le opportunità dormienti di questa città, volevo per la mia lista un nome che non fosse il classo richiamo alla politica, piuttosto ad un’azione concreta: “ATTIVIAMOCI”.
La mia squadra non può che rispecchiare in pieno questo concetto: è composta da personalità dinamiche, dai venti ai sessanta anni di età, ci sono ingegneri, geometri, imprenditori, dottori e molte persone che lavorano in ambito socio sanitario.
Inoltre abbiamo profili che ricalcano perfettamente i tempi che viviamo: “imprenditori digitali”, per usare un’espressione moderna. Ho voluto fortemente anche delle mamme lavoratrici, persone che vivono bene le difficoltà legate alla gestione delle dinamiche scolastiche e familiari, ed infine giovanissimi studiosi che sognano di laurearsi e fare politica.
Ho voluto fortemente dei profili nuovi, freschi e innovativi, a prescindere dal partito di provenienza, per me contano le loro idee e la visione che hanno della politica di questa citta!
Personalmente mi sono rivista in ognuno dei miei candidati perché abbiamo in comune il sogno di fare bene le cose per questa città, con la massima professionalità ed il massimo impegno. Sono professionisti che come me hanno studiato, hanno combattuto con la difficoltà di mantenersi e trovare lavoro, hanno viaggiato molto e vorrebbero vedere realizzate a Valmontone tutte le cose belle che hanno visto in giro per il mondo. Se ci pensa bene dovremmo smetterla di desiderare di vivere sempre altrove, Valmontone per me può e deve diventare la città dei sogni per ciascuno di noi!
Ci parli della Valmontone che Cristiana Carrozza e la lista civica ATTIVA VALMONTONE propongono a questa città
Parto col dire che siamo stati fuori dalle righe in tutto, da come ci siamo annunciati alla città, con palloni e cuscini con su scritto “nessun dorma”, al modo di condurre la campagna elettorale: in mezzo alle persone, con uscite tra le più disparate e divertenti. Le persone si sono affezionate a noi e agli appuntamenti che ogni fine settimana gli proponiamo, tanto che le nostre “uscite del venerdì” stanno ormai diventando un appuntamento fisso con la città.
Per quanto riguarda il programma non poteva essere altrimenti: le dico che parte di esso è stato scritto proprio con le persone di Valmontone, coinvolte in una serie di iniziative, e che sul sito attivavalmontone.it ci hanno suggerito e continuano a suggerirci spunti per noi fondamentali! La prima parte del nostro programma contiene proprio tutti questi punti, che vanno dalla riqualificazione urbana allo smaltimento del traffico, la cura delle zone periferiche, la pulizia della città e tant’altro. Ma anche su questo saremo innovativi: abbiamo infatti pensato a soluzioni alternative, a basso impatto e con un risparmio notevole sul bilancio del comune. Parte del nostro programma sarà infatti realizzato grazie ai finanziamenti Europei, che ci consentiranno di realizzare tutto quello che serve senza appesantire il bilancio comunale. Medesima possibilità sarà data non solo all’ente comunale ma anche al singolo cittadino tramite lo “sportello Europa”.
È tra i punti focali del nostro programma, e sarà messo a disposizione di chiunque voglia percepire finanziamenti Europei. Dei professionisti seguiranno, per conto del singolo, l’intero iter fino al percepimento delle somme. Tanti soldi tornano indietro all’Europa proprio perché le persone non sanno come chiederli ma soprattutto non sanno come sviluppare i progetti. In tal senso noi li aiuteremo a realizzare i loro sogni!
per tornare alla sua domanda, noi proponiamo una Valmontone ATTIVA in tutto, ci sarà l’università vera e propria che oltre alla formazione garantirà posti di lavoro, ci saranno piste ciclabili immerse nel verde, centri sportivi per i giovani, la stazione ferroviaria, luogo strategico di Valmontone, diventerà funzionale con tanto biciclette elettriche e collegamenti con tutta la città, punti di ristoro e piccoli negozi.
Porteremo il primo soccorso a Valmontone, utilizzando strutture già esistenti ma al momento inutilizzate o comunque non sfruttate al meglio come il vecchio ospedale. Sarà inoltre realizzato un grande parco cittadino che rappresenterà il cuore verde di Valmontone e che sarà realizzato riqualificando il prato della madonna, oggi una zona verde dal potenziale pazzesco, trasandato e lasciato a se stesso. Lì abbiamo anche previsto un trenino panoramico per divertire i visitatori e un collegamento diretto con il centro storico di Valmontone mediante un scala mobile o una funivia, insomma, quanto tempo ho ancora a disposizione per spiegare tutto il nostro programma?
Valmontone “da brutta a bella” sarà il nostro punto di partenza, poi da bella a sostenibile e da sostenibile a virtuosa. Chiaro che avremo bisogno di tempo per realizzare tutti nostri progetti ma soprattutto di vincere queste elezioni!
In ultimo, ci tengo a precisare, che avendo molto professionisti in squadra ci è stato possibile fin da subito calcolare la fattibilità di ogni singolo progetto sia in termini economici che pratici, per dirlo in parole povere: nessuna falsa promessa! addirittura siamo stati in grado di calcolare i tempi di realizzazione di ogni cosa. Il programma è stato infatti suddiviso in interventi da attuare nei primi cento giorni di governo della città, in programmi a medio e lungo termine. Inoltre sempre in linea con la nostra idea di trasparenza e inclusione, saranno tenute periodicamente delle assemblee cittadine per rendicontare e continuare a progettare insieme alla cittadinanza gli interventi per il futuro. Ritengo fondamentale non perdere mai il contatto con le persone poiché sono loro che vivono i problemi della città e ne hanno una personale percezione. Ritengo fortemente che un buon Amministratore debba in primis saper “ascoltare” la città, la deve “sentire”, la deve vivere prima di tutto dal punto di vista dei suoi abitanti, questo gli consentirà di entrare davvero in empatia con lo stato di cose ed offrire alle persone le giuste soluzioni.
Cosa si sente di consigliare agli abitanti di Valmontone?
Agli abitanti di Valmontone vorrei consigliare di non accontentarsi più, di non continuare a scegliere tra “il meno peggio” ma di cercare fortemente il meglio che questa città merita. Mi sento di consigliare loro di non cedere al “compromesso politico” che il più delle volte si sostanzia nella promessa del rattoppo della buca fuori casa, piuttosto la promessa per il singolo cittadino. La città è di tutti! Tutti meritano servizi, lavoro e che Valmontone sia un luogo bello, sicuro ed efficiente.
Mi auguro che questa città sappia far valere la propria aspettativa elettorale, poiché la quotidiana gestione dei servizi essenziali non può e non deve diventare garanzia per essere eletti, essa rappresenta un diritto già dovuto dall’Amministrazione a tutti i cittadini che normalmente pagano le tasse e che quindi meritano una città degna dei loro sacrifici. Ho fiducia in Valmontone, penso e spero che i Valmontonesi sapranno farsi valere!
Comments