Il fiume Sacco, uno dei fiumi più inquinati d'Italia, torna a far parlare di sé.
Una moria di pesci sta interessando nelle ultime ore il tratto fluviale che attraversa Ceccano.
E, ancora una volta, la popolazione è costretta a subire l'odore nauseabondo che esala dalle acque.
Il Comune ha subito allertato la ASL, la polizia provinciale e le autorità competenti. Difficile, al momento, stabilire le cause di una strage così consistente di fauna ittica. Varie le ipotesi al vaglio degli inquirenti, anche se la più plausibile è quella di uno sversamento di sostanze nocive.
Sono molte le attività industriali agricole che insistono lungo il corso del Sacco e non è la prima volta che si registrano episodi di tale gravità.
Quel che desta preoccupazione nella cittadinanza e genera più di qualche protesta è il fatto che, al di là delle parole di condanna e dei ripetuti annunci delle autorità, non si riesca a venire a capo di una situazione diventata ormai intollerabile.
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