Il noto imprenditore locale pronto a rilevare la società sportiva per rilanciarla.
Grandi novità per il calcio colleferrino. Sono in corso, da qualche mese, trattative per l’ingresso nella società rossonera, che milita nel campionato di promozione, di un importante imprenditore locale con alle spalle una esperienza di gestione nel settore.
Giorgio Coviello, Ceo della BigOne Energy, società che opera nel campo dell’elettricità e del gas, ha offerto la sua disponibilità ad investire per il rilancio della società, mettendo mano ad un progetto articolato e ambizioso.
Negli incontri con la dirigenza (il presidente attuale è dimissionario) sono stati messi a fuoco i programmi, nel mentre è stata avviata la due diligence per l’esame complessivo dello stato finanziario della società.
Coviello è patron anche del Cerveteri Calcio, società che milita nell’Eccellenza ed ha, da poco, terminato il campionato, mostrando, nonostante le difficoltà indotte dal periodo di pandemia, un buon livello di preparazione che la pone fra le squadre più competitive del prossimo campionato.
Per Colleferro, sono molte le iniziative in cantiere: dalla sistemazione dello stadio Gaslini di via Berni, lasciato per troppo tempo nell’incuria, al potenziamento del settore giovanile, ad una organizzazione tecnica affidata a mani esperte, senza trascurare coloro che hanno mantenuto in piedi la società con spirito di abnegazione e con non pochi sacrifici.
L’idea è quella di riportare la società calcistica ai livelli del passato, ricreando entusiasmo e partecipazione intorno ad uno sport che gode, a Colleferro come altrove, di indiscussa popolarità.
Coviello ha assicurato grande attenzione al settore giovanile, cui verrà destinato lo sforzo maggiore per curare e far crescere i ragazzi, alzare il loro livello qualitativo, garantendo gli aspetti educativi e formativi, valori base nello sport.
Né verrà trascurata la valenza sociale dello sport con la necessità di consentire anche alle famiglie meno abbienti di poter far praticare ai propri figli lo sport più bello del mondo. Tutto questo senza trascurare la parte agonistica. Colleferro non merita di militare nei livelli bassi del dilettantismo.
Può puntare a tornare subito in Eccellenza per poi, legittimamente, ambire alle serie superiori.
E’ ancora vivo, nella città, il ricorso degli antichi fasti di una squadra che sapeva farsi valere in ogni campo e che si faceva ammirare per la qualità dei suoi giocatori (molti hanno militato in squadre professioniste di assoluto valore e notorietà) e per la passione dei suoi tifosi.
Ecco, ai tifosi che attendono ansiosi di tornare a sventolare orgogliosi le bandiere del Colleferro calcio, la notizia di un imprenditore che prenda in mano le redini della società per renderla più forte e competitiva fa vibrare il cuore.
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