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FILETTINO, UN BORGO DA VISITARE

Aggiornamento: 5 mag 2021

Dall'adeguamento del Palazzo Graziani alla gestione degli impianti sciistici di Campo Staffi

Un piccolo ma splendido borgo arroccato tra le montagne della catena montuosa dei Monti Cantari che guarda al turismo come volano per la crescita della sua economia: questo è Filettino, che con i suoi 1.063 metri s.l.m. è il Comune laziale con l'altitudine più elevata. Un luogo certamente da visitare dove è possibile trovare tranquillità, tanto verde e buona cucina. Abbiamo intervistato il sindaco del paese, Gianni Taurisano. Ecco cosa gli abbiamo chiesto.

Tre anni di amministrazione sono un tempo sufficiente per tracciare bilanci. Cosa è stato fatto e cosa c’è ancora da fare?

Le difficoltà di avvio sono state molte. Non sapevamo cosa fosse in itinere e cosa bisognava avviare, cosa fosse in sospeso e cosa già compiuto. Un'unica certezza: una anticipazione di cassa pari a circa 400.000 euro. Nonostante tutto però abbiamo deciso di partecipare a tutti i bandi dove non era richiesta compartecipazione del Comune. Con pochi soldi, ma con il prezioso contributo dei Volontari della Protezione Civile e di qualche ditta locale, è stata immediatamente realizzata una elisuperficie occasionale per consentire l’atterraggio di elicotteri in servizio EMS o antincendio. Ed il servizio del 118 è già intervenuto sei volte. Stiamo provvedendo all’adeguamento della stessa anche per l’impiego notturno.

Tra le opere che sono state richieste, finanziate e realizzate: il rifacimento del Bottino dell’acqua potabile alla sorgente La Radica; i lavori al Depuratore comunale; la realizzazione del sistema di videosorveglianza con lettura targa; l’adeguamento del Palazzo Storico Graziani e dei locali della sede comunale. Inoltre abbiamo avuto finanziamenti per sistemare gli ostelli. Un cosa di cui vado molto fiero è il lavoro, concluso in meno di un anno dal nostro insediamento e che darà una svolta allo sviluppo della stazione sciistica di campo Staffi, relativo alla liquidazione del Consorzio che si trascinava senza motivo da 10 anni. Ora finalmente siamo pronti per indire una gara per l’affidamento decennale mirato alla gestione degli impianti. Un contributo di 200.000 euro , ottenuto grazie al Presidente della Commissione Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Lazio On. Pasquale Ciacciarelli ci permetterà di acquisire un secondo tapis-roulant per collegare i campi scuola sci. Inoltre abbiamo partecipato ad un bando di 700.000 euro per la sostituzione dello ski lift di Valle Manuela ed altri progetti sono in cantiere per il futuro di Campo Staffi.

Ma non finisce qui: grazie ad un primo finanziamento di 200.000 euro, stanziato dalla regione Lazio, inizieranno a breve i lavori che consentiranno di mettere in sicurezza l’area della zona artigianale così come i lavori nel centro storico grazie ad un finanziamento ottenuto dalla precedente amministrazione.

Il nostro impegno continua per cercare soluzioni a tutte le problematiche del paese come la regolarizzazione dell’area artigianale dove 40 anni fa furono realizzati dei manufatti destinati a magazzino delle attività locali.

E’ stato redatto il Regolamento per le concessioni cimiteriali e prossimamente sarà portato in Consiglio per la sua approvazione ; è stato emanato l’avviso pubblico per la ricognizione dell’area comune delle tombe a terra ed a breve si procederà alla bonifica dell’area.

Abbiamo affidato ad una ditta esterna la ricognizione della toponomastica e della numerazione civica perché purtroppo molte strade sono prive di nome. Questa ricognizione servirà anche per sistemare la banca dati dei tributi, spesso evasi.

In che modo il vostro Comune ha gestito le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria?

Abbiamo avuto solo verso fine anno circa 15 casi di positività. Il lookdown di marzo 2020 ha praticamente bloccato il Paese. Il Comune ed i volontari della protezione civile, unitamente al presidente del Rifugio Viperella, hanno collocato in piazza una casetta con generi di prima necessità per coloro che si erano venuti a trovare in difficoltà. Ogni esigenza è stata affrontata supportando le persone interessate. L’estate ha portato a Filettino circa 13mila villeggianti nelle seconde case. Abbiamo comunque gestito gli accessi al Parco Comunale dove venivano effettuati gli spettacoli di intrattenimento, opportunamente controllati. In autunno abbiamo avuto però avuto il primo caso di Covid19 e nel giro di qualche settimana questi sono saliti a 15. Ad oggi Filettino è covid-free.

Filettino è nota anche per aver dato i natali a Giuditta Tavani Arquati, patriota perita nella storica battaglia nel lanificio Ajani nel 1867, e Rodolfo Graziani, politico e generale ai tempi del Fascismo. A quest’ultimo la vicina Affile ha dedicato un sacrario nel parco di Radimonte, inaugurato l’11 agosto 2012 e subito contestatissimo. A Filettino, invece è intitolato un parco molto frequentato. Più volte, in passato, si è parlato della possibilità di cambiare il nome a questo parco per questioni di “opportunità storiche”. Qual è il Suo punto di vista al riguardo?

Più che di "opportunità storiche" credo sia corretto parlare di storia che, come diceva Cicerone, è maestra di vita e non va cancellata ma ricordata affinché non vengano ripetuti gli errori od orrori del passato. Il parco comunale è stato intitolato a Rodolfo Graziani perché lo stesso intervenne in favore di Filettino nel 1945 evitando un eccidio nella pubblica piazza da parte dei tedeschi pronti a fucilare molti uomini. Se quella strage si fosse compiuta molti non sarebbero mai nati. Oggi noi condividiamo con la vicina Affile anche il responsabile dell’area tecnica e gestione del territorio.

Chissà che la casa natale di Graziani a Filettino ed il mausoleo ad Affile non portino un turismo di interesse storico...


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