Comune situato in provincia di Frosinone
Un ambizioso progetto, primo in Italia nel suo genere, ideato per una rivalutazione dei piccoli borghi e delle aree montane o naturalistiche ad essi collegate, vede il Comune di Guarcino, in provincia di Frosinone, pioniere, per una interessante serie di iniziative future atte a ri-considerare le ricchezze in termini di biodiversità, a ripristinare bilanciamenti ed equilibri ambientali essenziali per la vita, a ristrutturare e a ripopolare il centro storico con un mantenimento delle tradizioni e tipicità locali.
Paese con una ricchissima storia e trascorsi illustri, definito un gioiello incastonato tra i monti Cantari e gli Ernici, Guarcino costudisce, come piccolo scrigno i suoi preziosi, un antico e suggestivo borgo medievale, patrimonio artistico ed architettonico di inestimabile valore, con origini risalenti al VII sec. A.C. fondato dagli ernici con il nome di “Varcenum”, vantava una collocazione territoriale strategica a difesa della comunità del tempo; dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente però, subì numerose incursioni da parte del popolo saraceno e longobardo, a tal proposito si rese necessario edificare alcune torri a difesa degli abitanti. E’ dal borgo il punto di ripartenza per un progetto di vita e di benessere consapevole, quel borgo, tradizionalmente nucleo da sempre di relazioni sociali che nel tempo ha subito, come tante piccole realtà di montagna, un graduale emigrazione di giovani verso le città per assicurarsi un futuro di studio o di lavoro.
Perché quindi non riaccendere i riflettori su di esso, perché non dare di nuovo valore al suggestivo centro storico e al paese, ricco di monumenti, chiese quale la splendida Collegiata di San Nicola, la chiesa di San Michele Arcangelo, con affreschi risalenti al 1600 ed altri pregevoli del 1200; il santuario “Madonna della Neve”, dove si conserva un affresco riconducibile alla scuola di Giotto. Come tutti i paesi antichi e considerevoli culturalmente, Guarcino è tradizione culinaria, tipicità locali, inoltre noto per essere ricchissimo di limpide acque sorgive. Dalla fonte di Filette, situata tra due colline, a 900 metri dalla sorgente del fiume Cosa, sgorga una delle acque più pure al mondo, salubre e curativa, con solo lo 0,3%/l. di nitrati, assente di arsenico, conosciuta dai romani sin dal 400 a.C., la quale fu dedicata alla Dea Venere come simbolo di bellezza e benessere. Oggi l’azienda “Filette”, distintasi per essere green , dove il connubio tra ambiente e business è fondamentale, vanta un mercato in forte espansione. Borgo Smart Ideale Guarcino 2025, passa quindi trasversalmente attraverso una possibile proposta di convivenza tra anziani e giovani, con un’alta considerazione e rispetto del territorio locale.
Il progetto ideato dal Prof. Boccanelli, Presidente dalla società italiana di cardiologia geriatrica vedrà, entro il 2025, trasferirsi nel borgo 200 coppie di anziani, 80 giovani universitari, 20 tra artigiani ed imprenditori, i quali ri-popoleranno il sito di interesse, a cui precederà una ristrutturazione degli stabili con a capo un team di esperti architetti ed imprenditori pronti a mettersi in gioco. L’idea dei beni e dei servizi da condividere, l’interazione tra l’anziano ed il giovane con al messa in comune delle risorse reciproche si fonderà in esperienza e memoria storica da una parte, innovazione e tecnologia dall’altra, permettendo di ri-programmare e dare nuovo valore etico e culturale ad un tessuto sociale strappato ed interrotto nel tempo. Gli anziani godranno di un servizio di assistenza sanitaria h24, con un’equipe infermieristica altamente specializzata, di aria ed acque incontaminate, i giovani universitari, con internet veloce e supporti tecnologici di ultima generazione, porteranno avanti le loro iniziative culturali e formative, gli imprenditori invertiranno in attività commerciali e gli artigiani proporranno sul mercato i loro manufatti.
Iniziativa lodevole, si spera nei tempi stabiliti realizzabile, da parte del Comune di Guarcino, unica finora nel suo genere.
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