Sento ogni giorno che passa la pesantezza dei 18, per me i 18 anni sono un varco temporale tra l’adolescenza e ciò che mi aspetterà fuori scuola.
Nell’effettivo a livello fisico o mentale una volta compiuti non cambierà nulla, a parte a livello legale ma quello non c’entra.
Crescere e dover essere responsabile per me stesso e, in certi casi andando avanti con gli anni per altre persone, mi spaventa, perché questo significa che devo essere responsabile per me stesso ed essere capace di saper cosa fare e quali decisioni prendere.
Mi spaventa perché sento molte volte di non essere in grado di prendere decisioni per me stesso e non riuscire a vivere la vita attivamente, ovvero sono io che decido per me stesso e per le scelte che farò, un esempio stupido può essere il semplice andare a prendere un pullman da solo, ho l’ansia perenne di sbagliare qualcosa per forza e dare ragione alla mia voce interna che dice che non sono capace di fare niente da solo. La famiglia purtroppo non ha aiutato poiché esser stato chiuso in una specie di bolla protettiva da una parte mi ha aiutato a stare attento a ciò che mi accadeva attorno ed essere sempre o quasi sempre in guardia, ma dall’altra parte mi ha privato di molte esperienze che potevano anche essere cazzate da adolescente ma che avrei voluto fare poiché quelle stesse cazzate mi avrebbero sicuramente fatto crescere e capire molto di più di come funziona il mondo che mi circonda.
Ho paura di crescere poiché se penso a ciò che dovrò fare dopo la scuola non so se sarà quello che voglio veramente, e sono spaventato perché sono confuso e questa confusione fa parte di me da sempre per ogni minima cosa.
Mi distrugge essere così confuso proprio dal fatto che crescendo dovrò essere sempre più responsabile per me stesso e in maniera particolare per altre persone perciò sento di dover essere sempre “meglio di ieri e peggio di domani” proprio perché entrano in gioco altre persone a cui voglio bene.
Allo stesso tempo però non mi accorgo neanche di star crescendo perché i giorni passano tutti così velocemente e tutti così lentamente e quando magari mi fermo a pensare a ciò che veramente sta accadendo intorno a me e soprattutto dentro di me, non riesco a descriverlo o non riesco a metabolizzarlo e soprattutto non riesco a metabolizzare il fatto che io stia crescendo, poiché come ho già detto, non riesco a vedermi tra 10-20-30 anni, I don’t expect you to understand but I recommend you to think about it and share it.
Commentaires