SEGNI - Vi porto dove c’è musica. Qualcosa succederà.
Scelgo questo incipit per una narrazione che vuole celebrare il programma degli eventi estivi in città che ha allietato Segni in provincia di Roma con una serie di appuntamenti culturali e di intrattenimento pensati sia per i cittadini residenti che per gli occasionali turisti.
Promossi e/o patrocinati dall’Amministrazione Comunale con il coinvolgimento di Enti, Associazioni operanti sul territorio e privati cittadini che con le loro competenze e il loro lavoro hanno reso possibile offrire alla città un nutrito calendario di buon profilo, esempio virtuoso di collaborazione.
Le bellezze architettoniche della città con i maggiori complessi monumentali della città antica e medievale, i siti archeologici con le più importanti aree di rilievo, le cornici storiche con i suggestivi vicoli, le evocative piazzette, assieme a rigogliosi giardini privati e non sono diventati parti di un palcoscenico magnifico ricco di storia e suggestioni scelti come sipario da valorizzare e da far conoscere.
E dove incontrarsi.
Nel palinsesto costantemente aggiornato e visionabile, reso fruibile dall’Amministrazione comunale attraverso un link pubblicato sulle pagine social e sul sito ufficiale del Comune di Segni già dal mese di Aprile, una programmazione ampia, ricca e variegata dentro una molteplicità di forme con l’obiettivo di intrattenere e divertire, di abitare la cultura, di spaziare tra culture diverse, di ripensare la memoria storica, di guardare al futuro.
Musica, archeologia, food & drink, natura, prevenzione, trekking, arte, folklore, celebrazioni religiose, rievocazioni storiche, solo alcuni degli ambiti di un macrotesto dai contenuti interessanti e attraenti. Per un pubblico di tutte le età.
Tra gli apprezzati concerti di musica classica, le performance di repertorio, anche cinematografico, della Banda Musicale Città di Segni “Eugenio Blonk-Steiner”, la musica “premia” i numerosi e bravi artisti locali e la musica leggera dal vivo.
Il Maestro Tonino, Veronica, Manuela, Federica, Fabrizio, Giada, Enzo, Nicole, I Fotoni, i The Readers. Insomma, ciò che è stato Borgo in musica Segni prima edizione, fortemente sostenuta dal Sindaco di Segni Onorevole Silvano Moffa, dall’Assessore Marco Salvi, dalla Consigliera Maria Cristina Petrelli: la proposta nata dalla volontà di singoli artisti segnini di animare e valorizzare scorci insoliti del centro storico che ha saputo regalare il giusto ritmo, quello di una via-vita lenta ma vissuta, portando musica e arte a chi difficilmente riesce a spostarsi dalla propria abitazione.
Tra vicoli e piccole piazze a creare istanti di pura spensieratezza in cui ritrovare le radici della convivialità più autentica.
Un calendario di sei appuntamenti di cui il primo il 7 giugno presso la nuova passeggiata di Santo Stefano con grande successo di pubblico e forti emozioni. E ancora Via Lauri, La Torre, La Pretura.
Una serata in terrazza presso il Centro Sociale Anziani per poi chiudere in bellezza presso i Giardinetti Jo Spassiggio con il gruppo The Readers.
Nel solstizio d’estate, il giorno più luminoso dell’anno, Segni Città-Museo Parco archeologico urbano diffuso ha accolto e proposto la terza edizione di Archeo Food & Drink a cura dell’Associazione Locca d’Oro, Associazione Amici del Museo, Museo Archeologico di Segni e Loco Caffè con visita guidata al Ninfeo di Q. Mutius e al circuito di mura in opera poligonale fino alla Porta Saracena, sulla strada che porta al sole. Nei segreti dei boschi de il Campo di Segni, montagna del patrimonio naturalistico del nostro territorio, si è celebrata invece la Festa della Montagna 2024, tra la Piana, le Cesa dei Monti Lepini e Monte Lupone.
Al cospetto della meravigliosa Concattedrale S.Maria Assunta illuminata a giorno, gli appuntamenti serali del 26 e 27 luglio in Piazza Santa Maria con il Latium World Folkloric Festival Cioff - gruppi etnici del Cile, Perù, Serbia, Martinica (ci) hanno fatto assaporare la magia di musiche, canti, danze popolari nel mondo per una cultura di Pace, della Solidarietà, della Tolleranza.
L’arte e i linguaggi visivi hanno trovato la loro ragion d’essere nella Call for Artist I Giardini dell’Arte evento a cura di Giusi Lorenzi e Carla De Felice. All’invito hanno risposto 29 artisti consentendo al progetto uno sconfinamento, considerata la manifestazione di interesse a partecipare da parte di tanti di loro con provenienza da comuni del territorio esterno a Segni: Carpineto, Colleferro, Velletri, Roma. Ciascun artista con il proprio percorso, non necessariamente uguale all’altro.
Diversificato. Alcuni connotati da esperienze personali di approccio all’arte e alla creatività senza mai essere entrati nei circuiti artistici; altri con percorsi più strutturati contraddistinti da anni di formazione in scuole d’arte con proseguimento di studi accademici.
I Giardini dell’Arte / Artisti in mostra / si è contraddistinto come evento celebrativo dell’arte nei suoi molteplici linguaggi: pittura, scultura, installazione, arte fotografica, arte grafica, arte tessile, incisione, disegno, porcellana. L’offerta di una narrazione vicendevole delle arti visive capace di raccontare ricerche e contaminazioni.
Con sentimento di gratitudine infinito da parte delle organizzatrici alla sensibilità artistica di chi ha scelto di partecipare al progetto e darsi l’opportunità unica di immergersi nell’incantevole bellezza naturale e paesaggistica che consente Villa Allegrini.
“Grazie a chi ci ha raggiunto con la giusta dose di curiosità, un pizzico di mistero e tanto sentimento.
Il largo consenso da parte del numerosissimo pubblico, la piena approvazione e la lode entusiastica dell’Amministrazione tutta e di numerosi accreditati addetti ai lavori ci rende orgogliose e ci spinge a dare continuità d’azione alle nostre buone idee per fare sempre di più e meglio. Per costruire la meraviglia di ciò che (ancora) sarà”.
La musica dei Maestri Mauro Salvatori al flauto e Carlo Vittori al pianoforte ci accompagna. A bordo piscina è possibile un brindisi e una degustazione a cura di Bar centrale Segni, con possibilità di intrattenersi dal tramonto a sera. E’ notte fonda quando si conclude l’evento. Siamo al cospetto di un panorama mozzafiato che consente allo sguardo di spaziare da Monte Pianillo verso i siti archeologici tra i più significativi presenti a Segni.
Lo sguardo si allunga sul paesaggio.
Il cuore guarda il paese. Segni Città d’Arte. I Giardini dell’arte sono e (ancora) saranno il nostro amorevole contributo culturale a questo paese.
Ne avremo ancora per tutto il mese di agosto con una “coda” di eventi previsti anche in settembre. Ma intanto possiamo esprimere compiacimento e apprezzamento per quanto messo in campo e realizzato fin qui.
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