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Nel palazzo degli eroi dell'aviazione

Marilena Perciballi

SEGNI - Il 27 aprile 2023 il Palazzo dell’Aeronautica ha aperto le porte ai soci simpatizzanti dell’Associazione Arma Aeronautica di Segni, accompagnati dal Presidente Gen. B. Carlo Tagliente organizzatore, dal Vicepresidente T.Col. Gianfranco Sulis, dal Tesoriere M.llo Sc. Mario Navarra e dal socio Cataldo Pizzuti. Tutti i soci civili sono venuti a conoscenza della storia e delle tradizioni che sono la base e la personalità dell’Aereonautica Militare oggi. Forza Armata che si appresta a celebrare il centenario della sua costituzione nell’anno 2023.

Nella mattina abbiamo visitato il Palazzo dell’Aeronautica, voluto dal Ministro della Regia Aereonautica Italo Balbo (1926-1933).

Il palazzo risulta il primo in Italia ad essere costruito interamente in cemento armato. Abbiamo avuto l’onore di essere accompagnati e guidati nella visita del palazzo, dal 1° LGT. Marco DI COCCO ALIVERNINI e dal 1° Lgt Mauro BIANCO entrambi dello STATO MAGGIORE DELL’AEREONAUTICA, attraverso i loro racconti siamo tornati nel passato attraversando la “Sala Italia”, la “Sala Europa” e la “Sala delle Cartine” istoriate con pitture murali di carattere geografico, astronomico e storico, il salone degli eroi che raccoglie i busti più fulgidi dell’aereonautica, nella sala del rapporto dove sono raccolti quadri ad olio che rappresentano i grandi eroi dell’aviazione caduti in guerra e in pace.

Attraverso i loro racconti potevamo immedesimarci nella storia e sentire il rumore degli aerei.

Le sale sono semplici ed eleganti e in alcuni elementi d’arredo si possono riscontrare il profilo alare piuttosto che il bastone di Comando.

Il Palazzo nei tempi passati poteva usufruire dell’ascensore a ciclo continuo detto ascensore paternoster, tuttora funzionante ma non praticabile per motivi di sicurezza.

A Italo Balbo dobbiamo tante imprese che, vi invito ad ascoltare visitando il Palazzo, ma quella che fa onore alla nostra Italia, che ci riempie il cuore di patriottismo, è l’esibizione acrobatica col nuovo caccia CR.20. nel lontano 1929.

L’esibizione riscosse un gran successo e decise di fondare la prima scuola di volo acrobatico nel 1930 a Campoformido che comprendeva all’inizio 5 aerei FIAT C.R.20 Asso. Il gruppo acrobatico venne chiamato la “Squadriglia Folle” i precursori delle attuali frecce tricolore. Siamo andati nell’atrio, denominato il Lapidario dei tre archi, dove su lastre di travertino sono incisi i nomi di coloro che persero la vita in attività di volo dal 1907 ad oggi, è pertanto considerato il monumento ai Caduti dell’Aeronautica Militare. Alla fine, o all’inizio percorso, rivolgiamo, una preghiera alla riproduzione della Madonna di Loreto, che dal 1920 è la Santa Patrona degli Aviatori. Un ultimo sguardo è rivolto al frontone principale del Palazzo, che rappresenta un’aquila, le cui grandi ali hanno la sagoma stilizzata dell’idrovolante atlantico. Ci prendiamo una pausa per consumare un ottimo pranzo presso la Casa dell’Aviatore, luogo fantastico al centro di Roma.

Proseguiamo nel primo pomeriggio, con la visita a Palazzo Venezia e al Monumento a Vittorio Emanuele II, o Vittoriano che si erge al centro di Roma, alto e maestoso.

Saliamo le ampie gradinate e raggiungiamo grazie agli ascensori panoramici la spettacolare terrazza posta alla sommità, dove ogni cosa sembra a portata di mano.

La Terrazza Panoramica, posta in cima al Monumento, ci accoglie con le due imponenti quadrighe di bronzo e una vista a 360° davvero spettacolare.

Non potevamo tralasciare il Museo del Risorgimento che ci ha raccontato le principali tappe risorgimentali. Infine, dopo una giornata organizzata nei migliori dei modi, vissuta con la spensieratezza dei turisti con un pizzico di malinconia siamo tornati a casa.

Vi lascio con le parole di Italo Balbo: ”sono intimamente convinto che nell’arma aviatoria stia la garanzia più valida della nostra potenza e della nostra sicurezza…ho abolito nell’aviazione italiana il divismo individuale, nell’intento di fare di ogni aviatore un grande campione, trasformando l’eccezione in regola". Alla prossima avventura.



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